mercoledì

LA DURA LEGGE DEL PROFITTO




C'è la crisi, la crisi finanziaria... w la crisi!

Un tempo le aziende venivano fatte per produrre (principalmente prodotti... e poi sempre più servizi) ... se l'idea era buona, la macchina organizzativa efficiente, la rete vendita agguerrita e determinata e l'amministratore sapeva il fatto suo... ci si scommetteva. 
Si compravano azioni di quell'azienda!

Si mettevano le azioni al sicuro e si stava ad aspettare... un progetto imprenditoriale non ha profitti costanti ... ci sono fasi ... in alcune si porta a casa denaro e si fa cassa, in altre si sta a guardare ... in altre ancora ci si rimette (in parte) il capitale investito (ma questa fase è meglio non viverla).

Poi la borsa è diventata un fatto "grosso" gli anni settanta ed ottanta hanno visto orde di yuppies assaltare le cattedrali della finanza e il gioco è andato nelle mani di trentenni  che non sanno cosa voglia dire investimenti e rischio d'impresa, ma che pretendono profitti costanti... tutti i mesi, tutte le settimane, tutti i giorni.

this was the beginning of the end... but the end is (also) the beginning

Se questa logica è arrivata alla finanza... ovviamente vuol dire che prima era passata dal mercato.
Perché mangiare gelato solo d'estate, come una volta, quando si aspettava la primavera per correre dal gelataio? Il gelato si mangia tutto l'anno... 
Come per il cinema, una volta si aspettava settembre per la riapertura delle sale, adesso si va al fresco della multisala anche in pieno luglio... e si bevono spremute di arancia ad agosto, si mangiano meloni a dicembre... e questo è progresso, questi sono i risultate del benessere che abbiamo conquistato e raggiunto. 

Abbiamo cambiato i nostri punti di vista, le nostre convinzioni, le nostre abitudini... siamo finalmente liberi!